LA TERRA DEL RISO

Dalla terra del riso un chicco di tradizione

Vorremmo portarvi nelle nostre campagne, mostrarvi gli aironi cenerini sognanti e maestosi attendere sulle rive dei fossi, vorremmo regalarvi i colori che la pianura ci offre in ogni stagione, cullando i nostri umori e accarezzando la nostra gente.

C’è’ un fascino particolare che ci lega alla terra in cui cresciamo e la nostra Mantova, insieme a tutta la provincia, ci travolge con meraviglie naturalistiche, storiche, monumentali. Seguendo il fluire del Mincio e del Po, camminando nelle piazze di paese e in quelle più ampie della città principale, visitando i palazzi e le chiese, noterete spesso una cosa: ci piace stare insieme, a tavola.

Le abitudini delle persone hanno radici profonde, è così anche per il senso dello stare insieme festeggiando, apprezzando i piatti che parlano proprio di noi e fanno onore alle risorse e alle abilità locali.

I Gonzaga fecero di questa città, Mantova, una grande corte rinascimentale nella quale gli stili ed i valori legati alla tavola cambiarono nel corso del tempo, fino a tramandarci importanti e raffinate ricette, addirittura firmate da un grande Maestro, Bartolomeo Stefani. Anche questo è parte del nostro modo di essere.

Oggi le sagre e le feste che illuminano il mantovano celebrano ancora le materie prime, le ricette e il piacere di stare insieme ed il riso, in particolare il Vialone Nano, ne è protagonista.